Oltre il biologico
Natura significa qualità nella sua forma più sublime
Nel cuore delle ondulate colline ricche di vigneti dell'Oltradige, sul pendio soleggiato che sovrasta San Michele ad Appiano, una stradina ghiaiosa conduce fino ai poderi della tenuta Hof Gandberg. Il panorama dice già tutto. L'origine dei vigneti "Thomas Niedermayr" è da ricercarsi nella tenuta Hof Gandberg. Qui maturano le uve destinate alla cantina e infine alla bottiglia.
Chi si è specializzato nella produzione di vini naturali di alta qualità deve accompagnare il vino in tutto il suo sviluppo. Solo così, seguendo il processo passo dopo passo, è possibile comprendere il vino come prodotto finale. Solo così si può divenire un tutt'uno con esso e garantirne la naturale autenticità e l'assoluta purezza. Del resto la natura è la forma più sublime della qualità.
Per Thomas Niedermayr il processo inizia fin da subito. Nel terreno. Nella madre terra stessa. Solo un suolo sano e fertile può far crescere piante resistenti e rigogliose. Chi calpesta il suolo della tenuta si imbatte in anatre corritrici indiane, galline, orti amorevolmente curati, in cui prosperano verdure ed erbe aromatiche, e nota subito le piante selvatiche che crescono tra le viti. Sono le singole piante ad urlarlo a gran voce: biodiversità! E, in effetti, la si percepisce ovunque.
La nostra tenuta Hof Gandberg offre le condizioni ideali per produrre autentici vini naturali altoatesini dal carattere deciso. Al contempo, il metodo di produzione ecologico garantisce sostenibilità e ottima qualità, perché soltanto in un ambiente sano possono nascere vini pregiati.
Le viti che circondano il maso, tra i 500 e i 530 metri di altitudine, sono influenzate dal particolare microclima delle buche di ghiaccio e dal "Gandberg", imponente massiccio roccioso che si erge alle loro spalle. I vini qui prodotti si distinguono pertanto per la loro impressionante freschezza e vitalità. Da un lato i vitigni PIWI consentono di poter rinunciare all'uso di mezzi chimici e artificiali, dall'altro, l'esperienza, l'empatia e la passione si occupano di lasciare alla natura lo spazio che le serve.
Il vino come fine, la natura come mezzo
Vino di ultima generazione
"Solo in un ambiente sano possono nascere prodotti sani." Di questo Rudolf Niedermayr, padre di Thomas, ne è sempre stato convinto. Creare un'agricoltura di alta qualità in armonia con la natura: questa da sempre la sua pionieristica visione. Con grande passione è riuscito a tradurre in prassi tale proposito in un modo che potremmo quasi definire rivoluzionario: già a metà degli anni ottanta il suo pensiero acquistò forza anche nella viticoltura, che divenne pertanto biologica.
La posta in gioco era però più alta: si trattava di creare un ciclo di produzione completo con orticoltura, frutticoltura, allevamento e, in primis, viticoltura biologici. Si trattava di biodiversità e cicli economici sostenibili, che l'intera famiglia condivideva. A partire dal 1991 la tenuta Hof Gandberg divenne membro dell'associazione Bioland e dal 1993 la tenuta integrò anche la pigiatura. Da quel momento in poi fu possibile accompagnare il vino in tutto il suo sviluppo, dall'uva fino alla bottiglia. Si concludeva così il ciclo di produzione. Un ciclo di produzione che seguiva quello della natura. Nel 2010 il figlio Thomas iniziò a muovere i primi passi nell'azienda e nel 2012 ne assunse la gestione. Sua ferma intenzione quella di dare carta bianca alla natura anche in cantina.
In tal modo nascono vini particolarmente espressivi che sanno come divertire.
Perché noi viviamo i nostri valori
Ispirati dalla natura, vissuti dalla famiglia
Siamo fermamente convinti della gestione eco-sostenibile della tenuta Hof Gandberg. Per questo per noi è importante l'intero ciclo aziendale, portato avanti dalla nostra famiglia. Promuoviamo principi alternativi e sostenibili, in cui al primo posto non mettiamo la massimizzazione dei profitti, bensì i nostri valori.
Tale padre …
"Forse ha solo a che vedere con il fatto che una volta padre di famiglia all'improvviso ci si mette a pensare al futuro. Al maso eravamo in sei bambini. I suoi punti di vista e i suoi valori, nostro padre Rudolf , ce li ha trasmessi già molto presto." Quando Thomas parla di suo padre parla anche di come fosse convinto del fatto che la relazione che si instaura tra l'essere umano e la natura dalla quale crea sia di fondamentale importanza.
Una consapevolezza che persino Rudolf doveva maturare. Chi è pioniere in qualcosa del resto deve imparare molte cose da solo. Rudolf ha giocato di anticipo. Ha cambiato mentalità. Nel 1991 ha iniziato a far parte dell'associazione Bioland, quando solo in pochi credevano che il settore del biologico potesse funzionare.
… tale figlio.
Oggi è il figlio Thomas a gestire la tenuta Hof Gandberg. Insieme al padre nel corso degli anni ha sviluppato sempre nuove idee, le ha ottimizzate e si è aggiornato al di fuori dei confini provinciali presso aziende che condividevano gli stessi principi per arrivare alla conclusione che: non solo biologico. Naturale! "La sensazione che provo quando durante il lavoro non sono "soltanto" in un vigneto ma nel cuore della natura, di una natura che ha ancora il diritto di essere selvaggia, ho voluto riportarla in cantina. Mantenere incontaminato l'intero processo di produzione, dalla vite alla bottiglia, costituisce una grande sfida. I vini "Thomas Niedermayr" sono vini di altissima qualità, proprio perché hanno mille sfaccettature. Quando si sente che un vino è puro e che è stato prodotto artigianalmente, acquisisce automaticamente un certo carisma. Il vino riflette la sua annata. Racconta la sua storia."
Thomas racconta: " Nostra madre ha condiviso le convinzioni di nostro padre. Soprattutto in cucina. Un'alimentazione consapevole per lei è sempre stata di fondamentale importanza, ancor prima che si manifestasse nella società la tendenza a pensare in modo alternativo. Mangiavamo prodotti a base di farina integrale e pane fatto in casa. Vivevamo in modo semplice, ma salutare. Ed eravamo felici. Quando gli altri andavano in vacanza al mare, noi trascorrevamo le ferie a giocare nel bosco. Allora a volte non lo capivo. Oggi so che la nostra alimentazione e l'educazione che abbiamo ricevuto è stata la migliore. Lo so perché oggigiorno penso: io avrei fatto esattamente così. Molto di quello che posso vivere oggi alla tenuta Hof Gandberg trova le sue origini nei nostri valori familiari."
Thomas Niedermayr
Che tipo sei, Thomas?
"Sono una persona coi piedi per terra e al contempo un buontempone. Amo la semplicità, la naturalezza, tanto per quanto riguarda il mio lavoro e le mie abitudini alimentari quanto per quanto concerne il mio tempo libero. Sono però anche un gran perfezionista. Mi piacciono le cose rifinite nel dettaglio, portate a termine e in tal senso faccio affidamento su di me e sui miei vini. Del resto i vini portano il mio nome."
Cosa ami particolarmente del tuo lavoro?
"Io lavoro con la natura e in mezzo ad essa. Faccio parte di essa. Imparo da essa ogni giorno e ho la fortuna di accompagnare quanto produce nella sua strada verso un prodotto finale di alta qualità."
Perché vino naturale? Cosa ti ha ispirato?
"La coltivazione alla tenuta Hof Gandberg viene gestita in maniera biologica già da 25 anni. A compiere il passo dal vino biologico al vino naturale mi ha spinto la mia passione per la natura e per i prodotti di alta qualità che solo lei riesce a creare. Il mio desiderio era dare carta bianca alla natura per l'intero processo di produzione del vino, nonché mantenere la purezza anche in cantina. È una sfida meravigliosa. Devo affidarmi completamente alla natura e puntare sulla naturalezza del vino, l'empatia, la costanza, la sete di conoscenza e l'ambizione per poter accompagnare un prodotto fino alla perfezione. Nel farlo imparo sempre qualcosa di nuovo. Sempre. È questo è un vero e proprio stimolo per continuare."
Quale momento, nel processo di produzione del vino, trovi particolarmente interessante?
"Mi piace il momento dopo il raccolto, quando l'uva selezionata a mano entra in cantina e aspetto che inizi a gorgogliare da sola, in modo del tutto naturale, senza l'utilizzo di qualsivoglia mezzo aggiuntivo. Ciò significa che la fermentazione è iniziata. A volte succede già dopo il primo giorno. Una volta però ho dovuto aspettare addirittura 10 giorni. La tensione stava diventando insopportabile. Ogni mattina correvo in cantina per vedere se finalmente era successo qualcosa!"
Cosa contraddistingue un Thomas Niedermayr?
"Tutto il mio impegno è rivolto a far sì che i vini Thomas Niedermayr riflettano quello che li accompagna e guida durante la loro nascita: la quiete e la tranquillità, la profondità e la forza della natura, la leggerezza e la gioia del piacere."